Il Giornale di Valenza

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La quarta giornata di ritorno non riserva sorprese e la capolista Valenza si impone 1-3 (25-22, 16-25, 14-25, 14-25) anche sul campo del San Giacomo Novara, squadra che lotta nelle retrovie per evitare di retrocedere.

La vittoria di ieri, diciassettesima consecutiva dall’inizio del campionato, non sorprende più di tanto; la squadra orafa, unica squadra ancora imbattuta nei tre gironi di serie D, è infatti scesa sul parquet del liceo Antonelli di Novara con tutti i favori del pronostico, forte del primato in classifica e di una qualità superiore del roster a disposizione di coach Jacopo Valentini.

A sorprendere invece è l’approccio alla gara troppo timido delle rossoblu orafe, che non sono riuscite a contrastare l’inizio arrembante delle padrone di casa, apparse più in palla di Senkova e compagne fin dai primi scambi. Le novaresi si sono così aggiudicate meritatamente il primo parziale, nonostante la rimonta finale delle orafe; rimonta peraltro vanificata da un paio di errori gratuiti che hanno di fatto consegnato la frazione alle avversarie.

Sotto di un set, coach Valentini ha richiamato le proprie giocatrici ad una maggiore attenzione nei fondamentali ed ha chiesto loro di alzare il livello del gioco. È così cominciata un’altra partita dove la ZSCh ha ripreso a macinare punti riacquistando fiducia e sicurezza azione dopo azione, fino a conquistare i tre parziali successivi e migliorare l’exploit delle sedici vittorie precedenti.

Valenza torna quindi da Novara con altri tre punti e la consapevolezza che d’ora in avanti non ci saranno più partite scontate, anzi. A dispetto di tutti i pronostici ogni match nasconderà delle insidie, a partire da sabato prossimo quando al palazzetto di Valenza arriverà il Botalla Teamvolley, attuale fanalino di coda in campionato.

Per evitare brutte sorprese, Mosso e compagne dovranno essere più determinate delle avversarie e giocare come hanno dimostrato di saper fare in questi mesi, perché nessuno ora è disposto a regalare nulla, meno che meno le squadre che lottano per non retrocedere.

I pronostici devono quindi rimanere solo un esercizio per le statistiche, chi fa sport sa bene che questo tipo di previsioni lascia sempre il tempo che trova. Le partite vanno sempre giocate e, come sempre, solo il verdetto del campo sarà definitivo ed inappellabile.