Rivarone, estirpato un bosco di latifoglie e sostituito senza autorizzazione con pioppi

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I Carabinieri della Stazione Forestale di Alessandria hanno individuato lungo la sponda
sinistra del fiume Tanaro, nel comune di Rivarone, un bosco di latifoglie di 9.000 mq,
grande quasi quanto un campo da calcio, completamente estirpato. Al suo posto, era stato
installato un impianto di arboricoltura da legno di pioppi, dai quali ricavare cippato e
compensati da immettere nel mercato locale.
Il titolare dell’impresa agricola responsabile dell’estirpo e della nuova coltivazione senza
alcun titolo o autorizzazione è stato denunciato dai Carabinieri, che, dopo avere
individuato l’area nella normale attività di perlustrazione, hanno eseguito rilievi e
accertamenti tecnici dell’intero soprassuolo interessato dalla trasformazione,
identificando quindi il responsabile della coltivazione, al quale sono stati contestati
diversi reati, tra cui il danneggiamento e la deturpazione di bellezze naturali.
Inoltre, essendo parte del pioppeto coltivato in particelle di proprietà del Demanio, è stato
dimostrato anche il reato di occupazione di suolo pubblico, oltre alle violazioni alla
normativa paesaggistica e al testo unico di polizia idraulica per non avere rispettato la
giusta distanza dalla sponda del fiume, a cui si aggiungono sanzioni amministrative per
quasi 6.000 euro, per avere eseguito la trasformazione d’uso del suolo, eliminando
completamente la vegetazione arborea e arbustiva esistente, senza alcuna autorizzazione,
e per avere occupato anche in questo caso in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo le
aree del demanio idrico.
Il responsabile sarà obbligato a rimuovere l’impianto di arboricoltura da legno per il
ripristino dello stato dei luoghi.

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