La professione di manutentore del verde offre una opportunità di carriera stimolante e gratificante
per chi possiede passione, competenze e una formazione adeguata. Non è più possibile
improvvisarsi giardinieri: per lavorare in regola, è essenziale dimostrare di avere una solida
formazione con un attestato di idoneità ai sensi della legge 154\2016, dell’Accordo Conferenza
Stato-Regioni 18\30\SR15\C9-C10 del 22 febbraio 2018 e della D.G.R. n. 39-8764 del 12 aprile
2019.
Con impegno e dedizione, il manutentore del verde può contribuire significativamente alla bellezza
e alla sostenibilità degli spazi verdi, migliorando la qualità della vita nelle nostre comunità.
Per aprire una attività presso la Camera di Commercio, di cura e manutenzione del verde
pubblico o privato (con ateco 81.30), le imprese di nuova costituzione devono preventivamente
dimostrare che la persona designata ad assumere l’incarico di responsabile tecnico abbia
frequentato il corso, superato la prova finale e conseguito l’attestato di idoneità di Manutentore del
verde.
Inoltre il corso di Manutentore del verde è rivolto anche a coloro che, già titolari di partita iva,
desiderino operare nel settore e necessitino dell’abilitazione indispensabile per aprire il codice
ateco 81.30 (Cura e manutenzione del paesaggio incluso parchi, giardini e aiuole).
La Regione Piemonte investe nella formazione individuale e destina alle persone occupate,
domiciliate in Piemonte e/o occupate presso un datore di lavoro localizzato in Piemonte, un
BUONO FORMAZIONE pari al 70% del costo del corso, finanziato con fondi FSE+ della
Comunità Europea, per il corso approvato sul Catalogo dell’Offerta di formazione individuale
continua e permanente 2023-2027.
Le persone destinatarie del buono sono:
✓ lavoratori/trici con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, anche
parziale, o di collaborazione organizzata
✓ lavoratori/trici che percepiscono ammortizzatori sociali
✓ tirocinanti
✓ lavoratori/trici autonomi/e titolari di partita IVA

