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Sulla vicenda Oddone – Merlino interviene anche Mauro Milano del Partito Liberaldemocratico:
Era da tempo, ormai, che questa amministrazione e questa maggioranza davano l’impressione
di navigare a vista. Dalla vicenda di Patrucco, alla difficoltà, ormai sistematica di garantire il
numero legale in consiglio, la sensazione di precarietà è grande.
Oggi, però, si è compiuto un vero salto di qualità. Il siluramento dell’assessore al bilancio, il
ruolo più politico in giunta, di fatto, fa passare la maggioranza dalle scaramucce alla vera crisi
politica, e non basta inserire nel comunicato termini strappa-like come Golden Valley per sviare
l’attenzione.
Certo, non parliamo di commissariamento, non ci sarebbero comunque i tempi, e poi, può
darsi che questo consiglio, del quale si fatica a tenere conto dei cambi di gruppo in
maggioranza, ammesso che riesca a trovare il modo di avere il numero legale, cosa non facile,
a giudicare dalle ultime performance, riesca a garantire una qualche traballante maggioranza
al Sindaco.
Ma la sostanza non cambia. A nove mesi circa dalle elezioni, la maggioranza è in crisi politica
conclamata ed il comunicato della segreteria di Fratelli d’Italia lascia solo immaginare nuove,
sempre più forti, tensioni.
Restiamo in attesa di vedere come si disporranno i vari giocatori sul campo, ma è evidente che
l’azione amministrativa, già da tempo in evidente difficoltà, è destinata, di fatto, a fermarsi,
aldilà dei toni che cercherà di utilizzare Oddone nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.
Si chiude così, in modo inglorioso, il cammino di un’amministrazione che mai, in questi anni, è
riuscita a trasformare in realtà i buoni propositi che avevano indotto la maggioranza dei
cittadini ad accordarle la possibilità di tentarci.
Quello che purtroppo fa male è la constatazione che, in un momento in cui ci sarebbe bisogno
di concretezza, per affrontare le enormi difficoltà che si parano davanti alla città per il prossimo
autunno, penso alla condizione delle aziende e dei lavoratori, alla ricaduta sul territorio del
nuovo pian sociosanitario, alle difficoltà delle famiglie, valenzane e valenzani dovranno pagare
sulla loro pelle l’immobilità di un’amministrazione che ha ormai esaurito la forza propulsiva.
Ora occorre davvero iniziare a pensare a come dare alla città, per la prossima tornata
amministrativa, una nuova pagina, fatta di buona volontà, rispetto, normalità e concretezza
