Dopo gli anni del Covid, in cui gli è stato impossibile viaggiare, Valenza ha accolto venerdì nuovamente (l’ultima volta in Italia è stata nel settembre 2019) il missionario Padre Filippo che ha raccontato la
situazione del suo povero Paese, il Togo, e le straordinarie opere che sta
realizzando con la sua missione per far uscire la popolazione dalla miseria e dare
un futuro alle nuove generazioni.
Padre Filippo attualmente, oltre ad occuparsi dei “suoi” 1200 bambini della
missione, è un sacerdote Cristiano diocesano, riveste il ruolo di direttore
spirituale del locale seminario e di insegnante di teologia dogmatica presso
l’Università di Lomè.
L’incontro è stato organizzato dall’Associazione Spezziamo il pane con Padre Filippo in
collaborazione con la Consulta Comunale del Volontariato e il patrocinio del
Comune, al Centro Comunale di Cultura di Valenza, Piazza XXXI
Martiri, il giorno venerdì 15 settembre alle 21.
L’Associazione “Spezziamo il pane con Padre Filippo”, che ha sede a Valenza e da
anni opera sul territorio della nostra Provincia con cene, pesche di beneficenza e
altri eventi, provvede al reperimento di fondi che permettono la realizzazione di
importanti opere per la missione. In particolare negli ultimi anni è stato
realizzato un pozzo ad uso alimentare e agricolo nella località di Aniè, sono stati
sviluppati progetti per l’istruzione e l’inserimento al lavoro degli orfani ospiti
nella struttura di Pagalà con anche la costruzione di una Casa di accoglienza e
formazione al lavoro (l’inaugurazione sarà fatta entro pochi mesi) e dotato il
piccolo ospedale di Lomè di importanti attrezzature per la diagnostica messe a
disposizione di chi non può in alcun modo permettersi adeguate cure mediche.
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