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Verrà presentato venerdì prossimo 19 dicembre alle ore 21,00 presso il Teatro Comunale di San
Salvatore Monferrato il Libro di Alessandro Trisoglio, “Il mio Monf”, dedicato alla storia e ai
protagonisti dei 67 anni che hanno caratterizzato la vicenda, sportiva e umana, del Monferrato, la
squadra di San Salvatore. Il volume è edito da Sisifo Edizioni.
Saranno presenti l’autore, il Sindaco Corrado Tagliabue, i responsabili della squadra, a partire dal
Presidente Luca Olivieri, giocatori “vecchi e nuovi” e, soprattutto, tanti tifosi.
Così l’autore Alessandro Trisoglio:
‘Il mio Monf’ è un viaggio nelle emozioni. Le emozioni delle persone che hanno confessato i loro
sentimenti nei confronti di una squadra di calcio che è, in realtà, molto di più di una squadra di
calcio ma una vera e propria famiglia, non accomunata da vincoli di parentela ma dall’amore nei
confronti di una maglia, nei confronti di quei colori gialloblu che vanno a formare un personale ed
esclusivo arcobaleno sentimentale.
Ed è un viaggio nelle mie emozioni personali. Un ritornare col ricordo ad anni vissuti con
entusiasmo, con passione, al fianco di persone che hanno lasciato un segno forte sui percorsi della
mia vita. E non solo quelli calcistici. Ripensare a persone come Giorgio Tinazzi, come Piero
Roncati, come ‘capitan’ Piero Casalone, riviverle anche nel ricordo degli altri, scatena sensazioni
postume di riconoscenza per chi ha saputo essere… traccia importante da seguire, esempio, in
campo e fuori, di comportamenti e stili di vita.
Una storia lunga 67 anni e destinata a durare ancora a lungo perché il gruppo dirigenziale guidato
da Luca Olivieri sa cosa significhi fare calcio: lo ha imparato crescendo in un ambiente ricco di
stimoli e di esempi importanti.
Nella sinossi del libro si riassumono tutte le motivazioni che hanno portato alla realizzazione di
questa raccolta di emozioni e di sensazioni: “Il Monferrato è un territorio. Il Monferrato è una
squadra di calcio. Il Monferrato è un sentimento. Questo libro racconta questo sentimento attraverso
i ricordi di chi, a qualsiasi titolo, calciatore, dirigente, allenatore, semplice tifoso, ha contribuito a
scrivere le sue pagine. A chi lo ha fatto con passione, con entusiasmo, con impegno, incollandosi
alla pelle quella maglia dai colori giallo-blu che si impara ad amare e non si vorrebbe mai togliersi
di dosso. Voci, volti, immagini di Campioni, con la C tassativamente maiuscola, perché non è
indispensabile essere Ronaldo o Messi e scrivere la storia del Barcellona o del Real Madrid. Si può
anche essere Campioni scrivendo la storia del Monferrato!”
