Il Giornale di Valenza

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Prive del capitano Sossai, assente per motivi di lavoro, le orafe tornano da Chieri con tre punti di grande importanza, che permettono di consolidare il primo posto in classifica rosicchiando un altro punticino alla diretta inseguitrice Issa Novara, quando mancano soltanto quattro giornate alla conclusione del girone d’andata.

Valenza ha prevalso per 3-1 (25-17, 24-26, 22-25, 22,25), ma quella di ieri è stata una vittoria sudata, sofferta, lottata oltre ogni aspettativa, contro una squadra tosta, che vale molto di più dell’ottavo posto in classifica.

L’inizio è da incubo. Le torinesi hanno preparato bene la partita e sorprendono Valenza con una partenza arrembante; i martelli chieresi forzano ogni attacco e mettono a terra palloni su palloni. Valenza è frastornata e cede rapidamente il primo parziale.

Il secondo set è la fotocopia del primo, ma le ragazze di Jacopo Valentini hanno il grande merito di rimanere in partita, resistono alle folate offensive delle padrone di casa e sanno aspettare il momento propizio. E non appena le torinesi rallentano il ritmo, piazzano l’allungo decisivo e pareggiano il conto dei set.

È la svolta dell’incontro. Nei set successivi le due squadre lottano su ogni pallone e cercano di prevalere in ogni modo, ma la sensazione è che Valenza abbia qualcosa in più. E quando la stanchezza prevale e lo sguardo delle torinesi si abbassa, è il segnale della resa. Le rossoblu di coach Valentini capiscono che il momento è favorevole e conquistano i punti finali di entrambi i parziali, quelli che contano, ottenendo una vittoria che alla fine della prima frazione sembrava un miraggio.

A fine gara è grande la soddisfazione nella metà campo orafa. È stata una vittoria da squadra vera, di un gruppo che partita dopo partita acquisisce sempre più consapevolezza della propria forza e sa adattare il proprio gioco a seconda delle circostanze. A livello di individualità, domenica Chieri non aveva nulla da invidiare a Valenza, ma nei quattro set giocati il collettivo rossoblu si è dimostrato più forte, più resiliente, più caparbio…. ed alla fine ha conquistato i tre punti con pieno merito.