Partita da archiviare in fretta quella di domenica al palazzetto di Valenza, dove la ZSCh è stata superata da Montalto Dora con il punteggio di 1-3 (parziali 25-15, 21-25, 22-25, 23-25).
Pur riconoscendo la qualità delle avversarie, che alla fine hanno meritato i tre punti, in casa orafa prevale però il grande rammarico per essere rimaste a bocca asciutta al termine di una partita a lungo equilibrata, che ha visto le ospiti prendere il sopravvento solo nelle battute decisive dei set finali. Una sconfitta fin troppo severa per le rossoblu padrone di casa, cui è mancata una maggior convinzione ed un pizzico di cattiveria agonistica proprio nei momenti che contano.
E dire che le cose si erano subito messe bene per le ragazze di Jacopo Valentini, che davanti ai propri tifosi accorsi in gran numero, avevano iniziato l’incontro col piglio giusto, vincendo il primo set con una progressione che pareva inarrestabile.
Al rientro in campo però, le ospiti sono state brave a riprendere in mano le redini del gioca e fin dai primi scambi si intuisce che la partita sta cambiando: le rossoblu sembrano tenere botta, rimangono a ridosso delle canavesi che però non demordono e con un’accelerazione finale consolidano il divario a loro favore, pareggiando il conto dei set.
Gli ultimi due parziali sono in fotocopia. Le squadre si equivalgono, sorpassi e controsorpassi si susseguono; Valenza arriva in testa ai punti decisivi, ma quando il traguardo appare ormai in vista ed il set sembra a portata di mano, subisce la rimonta di Montalto Dora che sfrutta al meglio qualche incertezza di troppo delle orafe.
A fine gara c’è quindi tanta amarezza nella metà campo delle rossoblu valenzane, che ancora una volta smarriscono le loro certezze proprio sul più bello e finiscono per lasciare via libera alle avversarie al fotofinish.
Ora le ragazze di coach Valentini dovranno essere brave a voltare pagina e concentrarsi subito sul prossimo impegno, sabato prossimo in trasferta a Canelli, contro la capolista imbattuta del campionato. Un’altra sfida ad alto quoziente di difficoltà, ma anche l’occasione giusta per cercare un immediato riscatto e tornare a crescere, soprattutto sotto il profilo mentale.
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