Il Partito Popolare del Nord ha depositato in Corte di Cassazione cinque proposte di legge di iniziativa popolare per modificare tre articoli della Costituzione e due del Codice Penale

Ecco i 20 firmatari per le 5 proposte di Legge guidati dal Roberto Castelli, ex Guardasigilli e Segretario Politico del Partito Popolare del Nord: tra questi, ilResponsabile del Piemonte Domenico Comino, ex Ministro, gli ex Deputati Giulio Arrighini (Presidente dell’Assemblea Federale del partito) e la Tesoriera Silvana Mura. Presente la struttura e i quadri in forza con la giornalista Francesca Losi (Vice Segretario del Partito e Consigliere comunale a Pontida), Melania Martinato (assessore di Caldiero in Provincia di Verona), Lucas Casati (responsabile organizzativo del Partito), il responsabile del Friuli Venezia Giulia, Claudio Bertolutti con Fabio Sirocco, il responsabile di Pavia Cristiano Patrizio Beltrami Scarabelli, il responsabile per la Liguria Simona Ballerini, il responsabile di Brescia, Fabio Toffa, il responsabile per Valtellina e Alto Lago Fabio Acquistapace, dalla Provincia di Cuneo Manuel Sartori e Simonetta Bianchi, da Belluno Mariangela Sernaglia, dal Lazio Lubiana Restaini, Massimo Iaretti di Casale Monferrato, presidente del Movimento Progetto Piemonte e consigliere comunale a Strambinello

Dichiara Roberto Castelli: “I firmatari sono convenuti da ben 7 regioni della per firmare provvedimenti molto cari ai nostri Popoli e confidiamo di raccogliere le 50 mila firme necessarie. Non sono leggi calate dall’alto ma raccolgono i desideri e la sensibilità della nostra gente. E’ una prova di grande maturità del Partito sia a livello organizzativo, sia rispetto alla capacità di formulare testi normativi”.
Abbiamo depositato ufficialmente le nostre cinque proposte di Legge di iniziativa popolare, che toccano i pilastri della vita civile, dell’identità e della sicurezza dei cittadini:
LEGITTIMA DIFESA e INVIOLABILITÀ DEL DOMICILIO
Modifica dell’art. 14 della Costituzione per garantire che la casa torni ad essere davvero “il castello” di ogni cittadino e modifica degli art. 52 e 53 del Codice Penale
SCUOLA, IDENTITÀ e INSEGNAMENTO DELLA STORIA LOCALE
Modifica dell’art. 9 della Costituzione per introdurre lo studio della Storia delle Città, Province e Regioni, radice dell’identità personale e collettiva, troppo spesso dimenticata dai programmi ministeriali (allegato).
VALORIZZAZIONE DELLE PROVINCE MONTANE
Modifiche dell’art. 114, 117 e 119 della Costituzione per dare voce e risorse ai territori che custodiscono le radici autentiche d’Italia
A breve partirà la raccolta firme, subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Sarà possibile firmare anche online con SPID: una novità che rende questa battaglia più accessibile a tutti


