di Massimo Iaretti

A Palazzo Pellizzari il termometro della politica valenzana indica un clima rovente, tanto che se si potesse davvero misurare si potrebbe davvero dire che è addirittura fuori dalla colonnina di mercurio.

Lunedì mattina il sindaco Maurizio Oddone (che, è noto, si ferma soltanto nella giornata di ferragosto, da sempre) ha comunicato il siluramento – la nota parla più gentilmente di revoca delle deleghe, ma la sostanza è un’altra – dell’assessore Luca Merlino. Nella sostanza di tratta della conclusione di una vicenda che si trascinava ormai da tempo e che aveva visto una sorta di ‘sfiducia’ in senso lato, al titolare della delega al bilancio nella penultima seduta prima della pausa consigliare.

Ma l’episodio, evidentemente, è stato l’occasione per il primo cittadino per prendere il provvedimento di revoca. Al momento le deleghe dell’ormai ex assessore – bilancio, innanzitutto, ma anche sport, Amv – rimangono in capo al sindaco ad interim che ha allo studio anche una delega uova ‘Distretto Orafo – Golden Valley’.
“Era necessario un cambio di passo e che tutti vadano nella stessa direzione – dice Oddone – per raggiungere gli obittivi che ci si era dati”. Su quella che potrà essere una levata di scudi dell’opposizione il sindaco lancia un affondo: “E’ davvero strano che le opposizioni siano solidali con gli ex assessori, Patrucco prima, che peraltro non si è dimesso ma ha dato lui le dimissioni, Merlino adesso. Perché quando era ora di votare il bilancio o altri provvedimenti non hanno votato a favore ? Noi lavoriamo per lasciare una Valenza migliore di cinque anni fa. Dicono che la città è sporca. Perché anzichè puntare il dito su chi butta la cartaccia per terra se la prendono con chi pulisce, tra l’altro con turni previsti, e magari deve ancora passare o era appena passato prima che venisse sporcato”.
Oddone evidenzia che inizieranno subito le consultazioni con le segreterie della coalizione di centro destra per invididuare ‘i soggetti più idonei per affrontare con un approccio smart questa nuova fase amministrativa”.
Ma di tutt’altro parere sembra essere Fratelli d’Italia, il partito che rappresentava Merlino nell’esecutivo valenzano. In una nota, diffusa alle 12.40 di lunedì mattina, Silvia Raiteri, consigliere regionale e coordinatore della sezione di Valenza dichiara: “Prendiamo atto che il sindaco Oddone ha esercitato una sua legittima prerogativa di legge di modellare la propria giunta come ritiene più opportuno. Tuttavia, a soli otto mesi dalle elezioni, questa mossa pare quanto meno poco strategica e suscita non poche perplessità. Il fatto che Fratelli d’Italia non abbia più un proprio rappresentanti in giunta di Valenza significa che il nostro ruolo cambierà inevitabilmente: ci collocheremo all’esterno dell’esecutivo, garantendo un sostegno esterno e valutando di volta in volta i provvedimenti in base alla nostra coscienza e ai valori che rappresentiamo”.
La matassa del centro – destra quindi si ingarbuglia ancora di più, naturalmente in attesa che anche Luca Merlino voglia dire la sua.