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di Massimo Iaretti
Quest’anno sulla panchina della prima squadra della ZSCh Valenza siede Roberto ‘Bob’ Astori un allenatore di grande esperienza con una passato nella città dell’Oro. Lo abbiamo incontrato in palestra durante una pausa degli allenamenti delle ‘diavoline’.
Bob Astori, per te è un ritorno qui ?
Ero già stato qui oltre 10 anni fa, avevamo avuto una promozione in serie C. Sono rimasto ancora una o due stagioni e adesso sono ritornato in un ambiente familiare che conoscevo già e mi è piaciuto.
Quindi se in passato c’è stata una promozione quest’anno ne arriverà un’altra ?
Seriamente cercheremo di dare il massimo, vincere non è facile. L’intenzione di fare bene è alla base di tutto, altrimenti non si spiegherebbero il sacrificio, fatto anche dalla società per mettere in piedi qualcosa di valido.
Tu hai esperienza di allenamento anche nella maschile …
Sono un allenatore fluido, passo da un genere all’altro di squadre. Basta mi diano da allenare e lo faccio mi piace questo sport a trecentosessanta gradi. Certamente tra un gruppo maschile e uno femminile ci sono delle caratteristiche diverse.
Sei stato anche giocatore ?
Ho fatto dalla Prima divisione alla serie B e mi sono sempre divertito. Da lì c’è stato il passaggio a fare l’allenatore che avevo già in testa giocando.
Come hai trovato la società ?
E sempre la solita società nel senso che è un ambiente molto familiare, molto accogliente, con dinamiche che si sono evolute, figure nuove a quando ho frequentato tanti anni fa e come allora di cerca di fare bene, di curare gli aspetti umani all’interno di una grossa famiglia.
Il gruppo squadra come è ?
Il gruppo squadra è interessante, l’avevo già visto l’anno scorso perché allenavo l’Ovada ed allora eravamo avversari, è un gruppo – come ho lasciato Ovada con buon ricordo – fatto di ragazze che lavorano, si impegnano e spero di poterle far divertire lavorando con armonia in palestra.
