di Luca Beccaria

“L’Assemblea del 20 febbraio scorso ha concluso i suoi lavori e adesso siamo pronti a
partire!”, con queste parole Roberto Fava, Presidente del Gruppo Aido di Valenza, ha dato il via alla
nuova programmazione per il 2025. L’assemblea, tenutasi presso la sede associativa, ha visto
l’approvazione del bilancio 2024 e dei programmi per l’anno in corso, segnando l’inizio di un
percorso ricco di appuntamenti e iniziative. Tra gli eventi già in calendario spiccano la Giornata
Nazionale Trapianti, prevista dal Ministero della Salute per metà aprile, e l’iniziativa della Rosa in
occasione della Festa della Mamma, due momenti simbolici per sensibilizzare la comunità sul tema
della donazione di organi, tessuti e cellule.


Fava ha sottolineato l’impegno del Gruppo Intercomunale, che coinvolge non solo Valenza ma
anche i Comuni di Pecetto, Bassignana e Rivarone, nel promuovere attività originali ed eclettiche.
“Confermiamo nel lungo periodo il nostro impegno per la Giornata di Sport per la Vita, giunta alla
sua quarta edizione, e per la Giornata Nazionale Aido a fine settembre”, ha dichiarato il Presidente.
“Collaboreremo inoltre con artisti della musica e associazioni teatrali per parlare a un pubblico
sempre più ampio, cercando di coinvolgere attivamente i cittadini dei territori limitrofi”.
La crescita del Gruppo Aido di Valenza è evidente sia in termini di presenza sul territorio che di
bilancio, grazie alla generosità delle famiglie valenzane e all’impegno dei soci. Tuttavia, come ha
ricordato Fava, c’è ancora molto lavoro da fare: “Dobbiamo ridurre le opposizioni e coinvolgere
maggiormente i giovani, che rappresentano il futuro della nostra mission”. Per questo, nelle
prossime settimane sarà avviata una nuova campagna comunicativa e riprenderà il dialogo con le
scuole medie superiori, con l’obiettivo di diffondere una cultura della donazione sempre più
consapevole e partecipata.
L’Aido Valenza si conferma così un punto di riferimento per il territorio, non solo per le sue
iniziative di sensibilizzazione ma anche per la capacità di creare sinergie tra diverse realtà
associative e artistiche. Un impegno che, anno dopo anno, contribuisce a salvare vite e a costruire
una comunità più solidale. Con il 2025 alle porte, il Gruppo si prepara a scrivere un nuovo capitolo
della sua storia, sempre con lo sguardo rivolto al futuro e al benessere collettivo.