“La questione medio orientale e’ una polveriera a cielo aperto, già esplosa che lascerà dietro di sé morte e disperazione.
Una situazione talmente delicata e complessa che qualsiasi parola che ne definisca i tratti potrebbe essere già di troppo , figuriamoci se sono gli enti locali, fuori da ogni competenza e titolarità , ad entrare nel vivo del dibattito per schierarsi l’una o dall’una parte .
Il pd alessandrino fa quadrato attorno alle affermazioni della Consigliera Rita rossa inerenti alla definizione dello stato di Israele e non credo che ne abbia colto la gravità nell’utilizzo di parole forti e pericolose .
La liberta’ di pensiero e di parola non è certo in discussione, quello che stupisce e’ da chi vengono pronunciate soprattutto se insignita di un ruolo istituzionale che dovrebbe quanto meno prevedere alla cautela e alla responsabilità.
La polemica creatasi nasconde forse le mancanze di un’Amministrazione debole in tema di decoro urbano , viabilità, sicurezza? (Ad oggi sotto gl’occhi dei cittadini Alessandrini…)
Mi appello al senso di responsabilità e di cautela sin qui dimostrato dal Comune di Valenza , Amministrazione comunale e
il Consiglio abbiano la risolutezza di non farsi carico di situazioni che non farebbero che inasprire gli animi e fomentare sentimenti che niente hanno a vedere con la pace che va perseguita , sperando in una soluzione politica veloce ed efficace che ponga fine a questo sterminio di civili , da una e dall’altra parte… Un po’ come ai tempi della guerra in Vietnam dove i problemi interni erano svaniti nel nulla per interessarsi di geopolitica.”
Così in una nota il consigliere comunale di Valenza Daniele Boccardi
Da semplice iscritto di FDI mi sento di appoggiare completamente il pensiero del mio collega di FDI. Come si fa a rilasciare dichiarazioni così forti nella guerra israelo- palestinese? Ricordiamoci che i palestinesi non sono tenuti in ostaggio ma si trovano in una zona ben delimitata e decisa da accordi pregressi internazionali.Io ho avuto l’ occasione di conoscere degli israeliani e mi sento di dire che sono persone straordinarie. Diversamente non conosco i palestinesi ma identificare i palestinesi con l’ organizzazione terrorista di Hamas è sbagliato. Sicuramente si può discutere sulle modalità di fermare questa organizzazione attraverso azioni autorizzate dall’ ONU ma sicuramente non è pensabile restare inerti di fronte a questi atti crudeli contro l’ umanità come ad esempio la decapitazione di bambini. Restare a guardare non è la cosa giusta….bisogna schierarsi da qualche parte …. è impensabile restare a guardare impassibili.