Italia Viva Valenza non ha gradito l’affermazione del sindaco Maurizio Oddone, in risposta alla lettera aperta sulla piscina nella quale si era chiesto se venivano ‘da sotto il tavolo’ e ci ha inviato questa nota nella quale replica e rilancia la questione, che pubblichiamo di seguito:

Da quello che si evince dagli organi di informazione, dobbiamo dedurne che anche il Sindaco di
Valenza, rilascia dichiarazioni che tendono a delegittimare gli avversari politici, usando un
linguaggio aggressivo e arrogante, come certa politica da qualche tempo ci ha abituati. Noi non
vogliamo essere parte di questo coro, ma ci preme chiarire alcuni punti. Italia Viva, non “arriva da
sotto il tavolo” come espresso dal Sindaco, ma è una realtà politica che da tempo è presente sul
territorio e che il primo di agosto di quest’anno ha eletto, con un processo democratico, l’organismo
dirigente territoriale e la sua Presidente. Il percorso politico è proseguito, tanto che, Italia Viva,
insieme a Azione, Liberal Democratici e Moderati, hanno stretto un’alleanza con l’obiettivo di
presentarsi alle prossime elezioni amministrative sotto un unico simbolo.
A questo punto, crediamo di aver già dedicato troppo spazio a dichiarazioni provocatorie che con la
politica e l’interesse dei nostri concittadini, poco o nulla hanno a che vedere.
Agli elettori, ai contribuenti e a tutti i cittadini di Valenza, interessa invece sapere, come vengono
amministrate le risorse pubbliche, cioè i loro soldi. A tal proposito, considerato che le domande
rivolte al Sindaco in data 17/10/2025 che riguardavano la costruenda piscina comunale, al momento
non hanno avuto riscontro, vogliamo riproporle, questa volta come “Centro Riformista Valenza”:

- Problematico è trovare le risorse per realizzare le opere, ma ancora più complessa, in termini
economici ed organizzativi, è la loro gestione. E’ possibile conoscere il piano di gestione
dell’impianto che si sta realizzando? - Sono stati previsti e calcolati i costi di gestione e in che misura questi saranno di competenza del
comune di Valenza? - Sono stati considerati e quantificati i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, come del
resto dovrebbe avvenire per tutte le strutture pubbliche che si realizzano? - Le 210 formelle in ardesia che costituiscono l’opera d’arte “Storie d’acqua” di Mirco Gualerzi,
posta al fianco del rio che fiancheggia l’area delle piscine, verranno recuperate? L’intera opera verrà
salvaguardata? - È stato recuperato il rosone, che impreziosiva la facciata esterna della vecchia piscina, opera
dell’importante artista di livello internazionale Ezio Gribaudo?
Si spera che l’Amministrazione Comunale su questi argomenti intenda finalmente dare una risposta,
non tanto al “Centro Riformista Valenza”, ma a tutta la città.
Per concludere, ci pare importante sottolineare che, se non verranno fornite risposte puntuali su temi
così importanti, che richiedono considerevoli risorse finanziarie (3.000.000,00 di Euro solo per la
costruzione più i costi di gestione e manutenzione), ciò significherà che l’amministrazione attuale
non ha valutato adeguatamente le esigenze reali dell’impianto natatorio, né i costi associati.
Pertanto, si potrà dedurre che l’intera operazione ha un carattere meramente elettoralistico. Se le
cose stanno così, non vorremmo che la destra nostrana prometta ai valenzani l’apertura
dell’Ospedale Mauriziano, come ha già fatto in passato, solo per racimolare qualche voto in più.”
Come storicamente è sempre avvenuto, siamo certi che gli elettori non si lasceranno influenzare da
promesse ed azioni meramente elettorali.


